Riflessioni su una tragedia:
Premettendo che ogni cane è il prodotto di una selezione umana atta all'utilizzo finale dello stesso (accidenti anche qui lo zampino dell'uomo e non madre natura che ci dona esseri senzienti), e vista l'espansione di alcune razze dovute a mode del momento (tipo il veganismo?!!) mi chiedo:
-perché non si istituisce un corso abilitativo con relativo esame ai possessori di razze pericolose?!
-perché i loro possessori non hanno obbligo di avere tali permessi dal prefetto?!
-perché non si obbliga i proprietari ad avere un certificato anamnestico con conseguente visita dell ufficiale medico che dichiara idoneità alla detenzione di tali razze?!
-perché questi cani, spesso condotti da signorine minute, non hanno l'obbligo di museruola e collare a strozzo in luoghi pubblici?!'
-perché non c'è una levata di scudi a favore dei cani soppressi?!
 
La differenza tra arma propria ed impropria (art.2 L.110/75 e art.4 L.110/75) definisce come armi da sparo quelle proprie mentre ad esempio un coltello da cucina o uno sfollagente quelle improprie.
Un molosso magari addestrato alla difesa non è da considerarsi arma propria? Quale sarebbe la differenza tra girare con una pistola nella giacca o un pitbull al guinzaglio?!
 
Come sempre il raziocinio non è parte integrante della cultura italiana.
 
Un cacciatore per poter detenere un porto d'arma uso caccia ogni cinque anni deve passare le visite mediche del caso, se pratica la caccia con il segugio sia lui che il suo cane devono aver fatto corso ed esame, se fa il Recuper di capi ferito idem e così molte altre cose; ovviamente sappiamo che un tossico può girare con un pitbull mentre se una persona ipercontrollata viene tamponata in auto e dice quattro "madonne" a colui che gli ha distrutto l'auto la prima cosa che salta è il pda.
 
Tipiche assurdità di un popolo (il nostro) in cui regna l'ignoranza e l'ipocrisia, un paese nel quale una rossa arricchita con il commercio di pesce surgelato si erge a paladina del benessere animale e a rappresentare unitaria di tutti le associazioni animaliste.
 
Ma tant'è....