18° Trofeo “ Bruno SCARAMELLA “ - 4° Trofeo delle PROVINCE

Federcaccia DSC 7766aIl giorno 04 gennaio si è svolto il trofeo B. Scaramella, gara S.UBERTO inserita nel calendario delle Prove d’Eccellenza valide per ottenere la possibilità di partecipare alle Selezioni del Campionato del Mondo della stessa disciplina.

 

La manifestazione si è svolta come da consuetudine sul territorio del Comune di Flaibano ( Ud) e precisamente nella frazione di S. Odorico di Flaibano, la quale avendo la fortuna di essere accarezzata dal Tagliamento, mette a disposizione dei concorrenti un ambiente stupendo come le grave del fiume stesso; la gara ha visto la formazione di cinque batterie composte da dodici concorrenti, i quali hanno avuto a disposizione ottime porzioni di terreno, spesso boschivo, difficile, complicato, sia per il reperimento del selvatico che l’abbattimento dello stesso. A sostegno  di queste affermazioni va sottolineato che  durante i turni quasi tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità dell’incontro, ma solo per pochi l’esito è stato favorevole; ad aggravare le difficoltà il comportamento della selvaggina incernierabile, esclusivamente fagiano maschio ( nell’area il fagiano femmina è protetto – diversi gli incontri ), che con i suoi atteggiamenti ha messo a dura prova l’abilità dei concorrenti e dei cani. Purtroppo una leggera, ma continua pioggerellina, ha ingigantito ancor più le difficoltà della Prova, facendo sì che i vincitori delle batterie fossero molto abili, ma anche un pizzico più fortunati dei rispettivi competitor. In un analisi approfondita si vuole sottolineare che le razze dei cani presenti erano divise da una leggera prevalenza di ausiliari rappresentanti le razze inglesi, con la partecipazione di un solo Springer Spaniel. Tra i concorrenti molti volti freschi di giovani cacciatori, che con la loro presenza hanno abbassato l’età media dei partecipanti che dati alla mano risulta all’incirca di poco superiore ai cinquant’anni. Questo va giustamente sottolineato perché stride con i dati spesso poco confortanti di un mondo venatorio giunto al capolinea per raggiunti limiti anagrafici e dimostra che, con cambiamenti e visioni lungimiranti, molto del nostro futuro è nelle mani di noi cacciatori, naturalmente se corretti, educati e ben inseriti in un odierno contesto sociale.

Federcaccia DSC 7767aI vincitori delle  batterie, giudicate da Lasagni P.- Luise L.- Dalla Valle B.- Frigato A.-  Colledani A.- sono stati DIPLOTTI C. con la St. Dory. – SQUIZZATO L. con Eb. Ludy – FRIGATO M. con il Kzh Agripa- ZANONI G. con st. Messi – TORELLI M.con la Kzh. Lady. Questi cinque, giunti ai barrage dopo aver fornito eccellenti prestazioni con le quali sono emersi  vincendo le rispettive batterie, sono sati giudicati dalla giuria  composta da  Lasagni P. e Luise L.; tutto si è svolto  in un ambiente fantastico e ciò ha permesso ai partecipanti di esprimere il massimo durante il turno; le giurie, hanno individuato nelle prestazioni del Veronese Zanoni G.  e del Romagnolo Torelli M. le migliori performance e dopo breve, ma intensa riflessione hanno indicato come vincitore del Trofeo “ 18° B. Scaramella “  il romagnolo TORELLI MASSIMO con la sua Kurzhaar LADY. Infine in rappresentanza  dell’autorità Comunali  il Sindaco Fabro S. ha sottolineato  l’ottima organizzazione, la gradevolezza  del luogo del raduno con un punto di ristoro e una confortevole casa riscaldata, che ha permesso ai partecipanti di soffrire meno la non felice giornata climatica. A fine manifestazione ritrovo presso il centro sociale messo a disposizione dalle autorità Comunali, dove si sono svolte, in un clima estremamente disteso, le premiazioni del vincitore e dei piazzati; il Trofeo delle Province è stato vinto dalla squadra rappresentante la Provincia di Udine composta dai cacciatori DIPLOTTI C. –ROSSI A. – FERUGLIO C.- CERNICH M.

 

Federcaccia DSC 7768aAl termine l’organizzatore Menarbin Roberto ha espresso l’auspicio di poter  soddisfare con la prossima edizione le innumerevoli richieste di partecipazione, quest’anno rigettate; ha rivolto i ringraziamenti di rito ai partecipanti , collaboratori, autorità e sponsor ed augurato un buon ritorno a casa sperando che durante il viaggio non si sia accompagnati dalla sensazione di aver perso del tempo prezioso, ma di aver vissuto, accomunati dalla grande passione, ospiti in terra Friulana, una bella esperienza e che la stessa abbia consentito per un giorno di dimenticare le ansie  e i problemi dei nostri tempi.