9788888593609 0 0 709 80Il cacciatore e ing. Paolo N. Sinha ha messo in opera nel 2017 un nuovo manuale sulle armi e munizioni per la caccia di selezione.

Per chi fosse interessato è possibile, tramite un accordo tra l'autore Paolo N. Sinha e la Sezione Federcaccia della Venezia Giulia, averne copia al costo di favore. 

Per prenotazioni: scrivere una  mail oppure inviare  sms o whatsapp al 338-3242445.

 

Di seguito il link di uno dei tanti siti in cui il manuale è in vendita per farsi un'idea dello stesso.

https://www.ibs.it/carabine-basculanti-c-armi-munizioni-libro-paolo-n-sinha/e/9788888593609

APPARATI  RICETRASMITTENTI:  GRATUITA’ PER GLI ASSOCIATI.

L'utilizzo di apparati CB, per uso amatoriale, è divenuto di libero uso. Regime esteso  anche agli apparati PMR 446 e PMR 446 Digitale.

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Ridimensiona diCoseanoPranzo domenicale di solidarietà in favore dei terremotati dell’Italia centrale organizzato dalla sezione comunale della Federazione Italiana della Caccia a Coseano. All’iniziativa hanno collaborato  le associazioni locali di volontariato, l’amministrazione comunale, aziende e diversi cittadini.  L’incontro conviviale si è svolto nella sala parrocchiale nel complesso intitolato a Don Giovanni Cossio recentemente ristrutturato e messo per l’occasione a gratuita disposizione. La partecipazione è stata notevole tant’è che si è registrato il tutto esaurito con  centosessanta posti a sedere. Come da copione il primo piatto è stata la pasta all’Amatriciana proposta nella sua versione classica, seguita poi da bocconcini di cervo con polenta e patate fritte.

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CORSO DI CHIOCCOLO

ISCRIZIONI ENTRO VENERDI’ 25 MARZO

Organizzato dalla FIDC SEZIONE PROVINCIALE di UDINE , presso la propria sede di UD. Le lezioni si terranno nelle giornate di Sabato  9  e  16  Aprile con orario   14,00 -17,30.

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TAR LIGURIA CONFERMA LA POSIZIONE DELLA REGIONE SUL TORDO
 
Il Tar ligure smonta completamente le argomentazioni portate dal Governo a sostegno del proprio ricorso al potere sostitutivo e riconosce il diritto delle Regioni a fissare date discordanti da quelle indicate dai Key Concept nazionali se scientificamente sostenute
Con sentenza depositata oggi, 5 febbraio, il Tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha emesso sentenza favorevole alla Regione Liguria relativamente al ricorso promosso da questa e ad adiuvandum dalla Federcaccia nazionale assistita dall'Avv. Alberto Maria Bruni dello Studio Morbidelli di Firenze insieme a Enalcaccia, ANUUMigratoristi e Arci Caccia, e sempre ad adiuvandum dalle rappresentanze regionali delle stesse Associazioni e da Anlc regionale, contro il Consiglio dei Ministri per l'annullamento della delibera nella parte in cui prevedeva la chiusura anticipata della caccia al tordo bottaccio al 20 gennaio 2016.
La sentenza conferma così la sospensione della delibera decisa dallo stesso Tar su procedura d'urgenza e stabilisce con chiarezza la completa mancanza dei presupposti sostanziali e procedurali per consentire al CdM di procedere all'intervento sostitutivo, sottolineando che il caso EU Pilot 6955/14/ENVI chiamato a giustificazione "non integra - di per sé - accertamento del mancato rispetto della normativa comunitaria, requisito necessario per il sorgere del potere sostitutivo del Governo", mancando in più "il requisito della 'assoluta urgenza', impropriamente richiamato dal provvedimento impugnato per giustificare l'omessa convocazione del presidente della giunta regionale alla riunione del Consiglio dei ministri del 15.1.2016, secondo l'ordinaria procedura".
Di fondamentale importanza da parte del Tar Liguria l'aver "rilevato altresì – nel merito – come la guida della Commissione europea alla disciplina della caccia nell'ambito dell'applicazione della direttiva 2009/147 ICE (paragrafo 2.7.10) consenta espressamente alle regioni degli Stati membri di fissare date delle stagioni di caccia differenziate rispetto al dato Key Concepts nazionale di talune specie (doc. 8 delle produzioni di parte regionale), quando queste regioni siano in possesso di dati scientifici a supporto che attestino una differenza nell'inizio della migrazione pre-nuziale, e che, nel caso di specie, il dato assunto dalla Regione Liguria appare confortato da una seria istruttoria".
Una sentenza importantissima, che forse non è esagerato definire storica, e che dimostra la piena valenza delle posizioni sostenute da Federcaccia sull' importanza dei dati tecnico scientifici derivanti da ricerche e studi aggiornati per le Regioni e il pieno valore della Guida Interpretativa, così come sostenuto da sempre dalla nostra Associazione e dai nostri uffici tecnici, cui va anche il ringraziamento per il ruolo svolto contribuendo senza alcun dubbio al raggiungimento anche di questo risultato.
L'auspicio adesso è che il Ministro dell'Ambiente e il Consiglio dei Ministri prendano atto della totale mancanza di sostenibilità delle proprie posizioni su questo tema, rivedendo le proprie convinzioni e abbandonando una volta per tutte l'obiettivo, immotivato da tutti i punti di vista come è stato ampiamente dimostrato, di modificare i tempi di caccia della migratoria per il tordo bottaccio - ma vale anche per cesena e beccaccia - rispetto a quanto previsto dalla legge 157/92.
Roma, 5 febbraio 2016 – Federazione Italiana della Caccia