Ai Direttori delle Riserve di Caccia del Friuli Venezia Giulia ed ai Soci Federcaccia

 

Come saprete in data odierna entrerà in vigore il Regolamento Generale sulla Protezione dei dati ("RGPD" o "GDPR - General Data Protection Regulation") - UE/2016/679 – che sostituirà l'attuale direttiva UE sulla protezione dei dati (95/46/CE). Le novità introdotte dal nuovo GDPR hanno l'obiettivo di aumentare il livello di sicurezza sulla tutela dei dati personali delle persone fisiche ("interessati") e offrire una maggiore trasparenza sulle modalità di raccolta/utilizzo dei dati stessi.

A chi è rivolto?

 

Il GDPR è rivolto a tutte le imprese, associazioni facenti parte del terzo settore ed enti pubblici che trattano dati personali di persone fisiche residenti nell'Unione Europea.

Cosa sono i dati personali?

I dati personali sono quelle informazioni che consentono l'identificazione di una persona fisica (es.: nome, cognome, codice fiscale, immagine, voce, impronta digitale, traffico telefonico, ecc.); sono inoltre compresi identificativi online, cookies e dati di geolocalizzazione.

Cosa sono le categorie particolari di dati?

Sono dati personali che possono rivelare l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona.

Chi è il Titolare del trattamento dei dati?

Il Titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica che definisce le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali.

Quali diritti hanno gli interessati?

Le persone fisiche, nel rispetto delle condizioni previste dal GDPR, hanno il diritto di:

  • essere informati in modo chiaro ed esaustivo e in merito al trattamento effettuato dal Titolare;
  • ottenere dal Titolare la conferma del trattamento e l'accesso ai propri dati personali;
  • ricevere i propri dati personali trattati, sulla base del consenso, con mezzi automatizzati e trasferirli ad altri titolari del trattamento (portabilità dei dati);
  • richiedere la rettifica, la cancellazione o la limitazione del trattamento dei dati;
  • essere informati nel caso di una violazione dei propri dati personali.

In attesa che la Regione indichi gli effettivi obblighi ed adempimenti necessari in materia, sia per le Riserve di Caccia che per i Distretti Venatori ho ritenuto in via prudenziale – stante l’immediata entrata in vigore – di predisporre delle misure minime di tutela dei dati e rimodulare l’informativa da far sottoscrivere ai soci. Ritengo, infatti, che alcuni dati di cui Tu Direttore sei depositario rientrino fra quelli particolarmente sensibili. Fra questi ultimi vi rientrano senza dubbio i provvedimenti disciplinari (che possono conseguire anche da procedimenti penali), che provvedi ad annotare sul tesserino venatorio ed i registri degli abbattimenti. Ritengo che stessa natura abbiano il Porto d’Armi e relativi documenti ed anche la qualifica stessa di cacciatore, ammesso, titolare di permesso annuale o aspirante.  

Ritengo, pertanto che tutte le Riserve siamo depositarie di dati sensibili e non solo comuni e che sottostiamo all’obbligo del registro di cui agli artt.30 e 32 del citato regolamento (che allego con l’avvertenza di leggerlo, completarlo ed adattarlo alle specifiche esigenze)

Ti invito oggi stesso a siglare il documento ed a dargli data certa (anche sono inviandolo da PEC su PEC)

Sperando di aver fatto cosa utile resto a disposizione per ogni chiarimento.

Presidente Federcaccia Friuli Venezia Giulia

Avv.Paolo Viezzi

 

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doc2018_modulo_informativo_Privacy_soci_e_volontari_2018.doc64 KB

doc2018_registro_attivita.doc42.5 KB