Sulle modifiche alla Legge Regionale, il Presidente Reg. Federcaccia Paolo Viezzi, risponde e precisa a Pituelli  la posizione Federcaccia

 

Egr. Direttori

 

Ricevo da alcuni di voi del Distretto 1 la risposta che il sig.Pituelli ha inviato per spiegare l’accaduto e le ragioni del suo comportamento, che riporto testualmente:

ho avuto notizia che l'avv. Viezzi vi ha inviato una nota attinente i piani venatori distrettuali di cui si è discusso mercoledì scorso in Consiglio regionale.

 

In sostanza si trattava di dare il proprio parere se fare i piani venatori distrettuali, "tramite tecnico laureato di provata esperienza" pagato dal distretto e dalla Regione o mantenere le attuali procedure di approvazione degli atti distrettuali.

I Presidenti di Distretto, nella conferenza con l'Assessore di lunedì scorso, hanno deliberato all'unanimità di optare per il mantenimento delle procedure attuali e quindi per la soppressione dei piani venatori come da noi richiesto in più occasione: piani che invece sono stati sostenuti  dalla Federcaccia tramite l'Avv. Viezzi: lascio a voi ogni commento.

In Consiglio regionale era presente lo scrivente ed il Presidente del distretto"Pianura Isontina, Sig. Bergamasco in quanto rappresentanti di tutti i Distretti in Comitato Faunistico Regionale.

L'articolo è stato stralciato dal provvedimento per motivi di incompatibilità formale e non per contrarietà al provvedimento stesso.

La morale di questa vicenda è che il mondo venatorio ha bisogno di serietà e verità e non di bugie e faziosità.

Saluti a tutti.

Mandi a tutti e buon lavoro

Valerio Pituelli

 

Poiché il mondo venatorio “ha bisogno di serietà e verità e non di bugie e faziosità” mi corre necessario riprendere alcune questioni:

 

1) L’articolo è stato stralciato perché vi era la netta contrarietà dei principali gruppi consigliari di maggioranza e minoranza oltre che di Federcaccia. Tale contrarietà è sorta per l’insostenibilità del contenuto del citato disegno di legge.

Se Pituelli volesse insistere nelle sue argomentazioni provvederò a recapitare per “serietà e verità” a tutti voi le dichiarazioni di alcuni Consiglieri Regionali.

 

2) La modifica che si sarebbe voluto apportare all’art.13 non era solo quella riportata dal sig. Pituelli ovvero “se fare i piani venatori distrettuali, "tramite tecnico laureato di provata esperienza" pagato dal distretto” (per la quale sarebbe stato sufficiente modificare il comma 10) ma cambiare radicalmente la natura del PVD il su senso e le modalità di approvazione sottraendone il controllo alle Riserve di Caccia e trasferendolo in capo all’Amministrazione.

 

3) Nella conferenza del lunedì scorso, citata da Pituelli, i Presidenti favorevoli non sono stati tutti, alcuni non hanno partecipato ed altri espresso la loro contrarietà, tre addirittura sottoscritto il documento Federcaccia e delegato l’Associazione a rappresentarli nelle Audizioni in Consiglio Regionale (e poiché non vorrei mai essere tacciato di “bugie e faziosità”  qualora Pituelli insistesse sul punto provvederò ad inviare a tutti voi le deleghe scritte ricevute).

 

4) Sempre per non voler passare per “bugiardo e fazioso” ricordo al sig.Pituelli che l’art.13 non è stato attuato e con esso i PVD da oltre 6 anni, senza alcuna ragione e sebbene previsto per legge. Se fosse stato attuato i Direttori non si troverebbero ogni anno a fare censimenti, piani di abbattimento e consuntivi ma lo farebbero una solo volta ogni 5 anni con risparmio, di tempo, energie, arrabbiature e soldi.

 

5) Sempre per non voler passare per “bugiardo e fazioso” vi comunico che nel primo ed ultimo Comitato Faunistico si è discusso del Piano Faunistico e sono state assunte delle posizioni mediante un voto. Sono sicuro che voi Presidenti e Direttori sapete con esattezza chi abbia votato cosa.

 

Sono d’accordo con il Vostro Presidente che “la morale di questa vicenda è che il mondo venatorio ha bisogno di serietà e verità e non di bugie e faziosità” ed aggiungo che ha bisogno anche di trasparenza, competenza e professionalità.

 

Avv.Paolo Viezzi             

Presidente Regionale della Federazione Italiana della Caccia