Viezzi 250 DSC 1289Ai cacciatori, allevatori, detentori di animali d’affezione                              

Come più volte annunciato la Federazione Italia della Caccia ha provveduto ad impugnare avanti alla Presidenza della Repubblica il “Regolamento recante caratteristiche e infrastrutture minime dell’oasi felina, responsabilità e doveri del detentore ricovero d’autorità, modalità d’esenzione degli oneri a carico del detentore, requisiti dell’educatore cinofilo, misure generali di sicurezza e forme di promozione dell’accessibilità, forme di verse di applicazione del contrassegno d’identificazione, ai sensi dell’art.36 della legge regionale n.20/12 (Norme per il benessere e tutela degli animali d’affezione) approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 26/06/2015.

 

Le motivazioni sono quelle raccolte negli incontri avuti con i diversi portatori d’interesse e mirano a cercare di ristabilire un giusto equilibrio e rapporti fra animali e persone.

Se le disposizioni impugnate non saranno modificate o censurate,  in Friuli spariranno altri pezzi di cultura e di tradizione, come le sagre e fiere ornitologiche, in primis quella di Sacile e diventerà sempre più complicato e costoso assumersi la responsabilità di un animale. Si tratta di un provvedimento irragionevole e frutto di scarsa sensibilità, praticità e conoscenza, sia giuridica che etologica.

Nel ringraziare chi ha collaborato si allega il citato ricorso.

Avv.Paolo Viezzi

Presidente Regionale Federazione Italiana della Caccia

docRicorso_straordinario_Federcaccia_FVG_regolamento_benessere_degli_animali.doc77 KB